venerdì 27 giugno 2014

Massima semplificazione nella PA, per l’edilizia c’era già la Scia

Massima semplificazione nella PA, per l’edilizia c’era già la Scia

Con l’accordo Italia Semplice del 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed Enti locali, sono stati unificati e semplificati i moduli per la Scia edilizia e il permesso di costruire.
Lo ha reso noto il Ministero per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, dichiarando che nelle diverse circostanze di rapporto di cittadino/impresa da una parte e pubblica amministrazione dall’altra, non verrà più chiesta la relativa documentazione che la PA già possiede.
Allo scopo di “perfezionare la pratica”, basterà:
  • sottoscrivere un’autocertificazione;
  • fornire l’indicazione degli elementi che consentono all’amministrazione di reperire la documentazione. 
In virtù dell’Accordo, invece degli oltre 8000 moduli sinora in uso, verrà utilizzato un solo modulo*, il modello unificato appunto, che: a) agevolerà l’informatizzazione delle procedure e b) la trasparenza per cittadini e imprese.
Occorre, per questo: a) verificare l’effettiva diffusione del modulo; b) adottare altri moduli (per edilizia, ambiente e avvio delle attività produttive); c) proseguire con le semplificazioni delle procedure connesse alle attività edilizie.
Per l’occasione il Ministero ha messo a disposizione a titolo dimostrativo una demo del modulo Scia**.
Come si ricorderà (Leggi: semplificazioni settore edile), per effetto di alcune modifiche al Testo unico edilizia (L. 380/2001), delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, gli interventi che alterano la sagoma degli edifici o che ripristinano totalmente o parzialmente edifici eventualmente crollati o demoliti, saranno eseguiti mediante la SCIA e non sarà più necessario il permesso di costruire.
Della semplificazione nel settore edilizio non si può, peraltro, beneficiare per lavori su edifici sottoposti a vincoli paesaggistici o culturali o per lavori all’interno delle zone omogenee A) ed equipollenti***.
* Il modulo potrà essere adeguato alle specificità della normativa regionale.
** Segnalazione certificata inizio attività , introdotta con la L.122/2010.
*** Per le quali la semplificazione diventerà operativa con l’approvazione di “appropriata deliberazione” del Comune, da adottarsi entro il 30 giugno 2014.

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