domenica 26 gennaio 2014

Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell'ambito del diritto-dovere


Generale    by Ing. A RuggieroCommenti chiusi

Il presente rapporto di monitoraggio si colloca nell’ambito delle rilevazioni annualmente svolte dall’Isfol per conto del Ministero del Lavoro al fine di monitorare l’avanzamento del sistema della IFP nell’ambito del diritto-dovere.

I dati raccolti provengono, per la annualità 2012-13, da due rilevazioni, che hanno visto il coinvolgimento dei referenti regionali: la prima, promossa congiuntamente da MLPS e MIUR e realizzata dall’Isfol nell’aprile 2013, ha avuto carattere esclusivamente quantitativo; la seconda, condotta dall’Isfol nel giugno 2013 per il Ministero del Lavoro, ha riguardato l’analisi qualitativa degli interventi, con approfondimenti tematici, nonché l’esame di alcuni aspetti, di carattere quantitativo, non ricompresi nella precedente indagine.

Per quanto riguarda la prima rilevazione, tutte le Amministrazioni hanno fornito i dati richiesti; la rilevazione quali-quantitativa del MLPS ha visto la risposta di 18 Amministrazioni regionali e delle P.A., con l’eccezione di Campania, Sicilia e Sardegna. Anche per quest’anno, si registra peraltro, una notevole difformità nella sia sulla quantità di dati forniti che sulla qualità delle descrizioni delle varie azioni intraprese.

Il periodo di pertinenza dei rapporti di monitoraggio pervenuti riguarda, per i percorsi formativi l’anno formativo 2012-13; per quanto riguarda i valori dei qualificati e diplomati il riferimento è ovviamente l’anno precedente (2011-12); mentre per le risorse finanziarie la fotografia è riferita all’anno solare 2012.

Per favorire la comparazione tra le diverse annualità, si è scelto di proporre un indice simile al precedente. In apertura, vengono descritti i principali risultati emergenti ed il contesto normativo di riferimento. La parte centrale del volume riguarda i percorsi di IFP. In questa parte vengono analizzate le informazioni quantitative riguardanti l’offerta e la partecipazione. Si sottolinea che, grazie ad uno strumento di rilevazione più dettagliato di quello utilizzato nelle precedenti annualità, è stato possibile acquisire informazioni maggiormente disaggregate, soprattutto su alcuni aspetti di particolare interesse, quali, gli allievi stranieri, la differenza di genere, gli iscritti per qualifica, in modo da poter fornire un più dettagliato riscontro in merito alle varie tipologie di intervento e alle differenze territoriali.

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