lunedì 10 marzo 2014

Lavoro nero, riposi ed orario: le istruzioni del Ministero sulle sanzioni


Circolare Ministero Lavoro 04.03.2014 n° 5
Dopo la conversione in legge del D.L. n. 145/2013 c.d.''Destinazione Italia'' con cui sono state introdotte alcune novità in materia di contrasto al lavoro nero e mancato rispetto degli orari e dei riposi, il Ministero del Lavoro chiarisce le modalità di applicazione delle sanzioni.
Tra le misure adottate dal Ministero meritano particolare attenzione:
  • maggiorazione del 30% per un duplice ordine di sanzioni: quelle sul lavoro nero (maxisanzione) e quella per la revoca del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
    In caso di maxisanzione è prevista la disapplicazione della diffida che consente di pagare la misura minima delle sanzioni in caso di rimozione della violazione entro il termine concesso (cioè diffidato) dagli ispettori.
  • maggiorazione del 100% per le sanzioni sull'orario di lavoro: in caso di violazione delle norme su durata e riposi (giornaliero e settimanale) le sanzioni raddoppieranno.
Ciò detto il Ministero spiega  che, in seguito alla legge di conversione, si individuano tre ambiti temporali all'interno dei quali collocare il momento di consumazione dell'illecito (che coincide, spiega il Ministero con la cessazione della condotta); ambiti temporali che comportano l'applicazione di tre diverse normative:
  • fino al 23 dicembre 2013 (giorno di entrata in vigore del Destinazione Italia) si applica la vecchia disciplina;
  • dal 24 dicembre 2013 al 21 febbraio 2014 (giorno prima della conversione del Destinazione Italia) si applicano le nuove misure nonchè la procedura didiffida
  • dal 22 febbraio 2014 (entrata in vigore della legge di conversione del Destinaziona Italia) si applicano le nuove misure delle sanzioni  ma non la procedura di diffida.
L'aumento delle sanzione comporterà nuovi introiti che saranno utilizzati, tra l'altro, per incrementare il Fondo sociale per l'occopazione e formazione nonchè per finanziare iniziative di prevenzione del lavoro sommerso e irregolare.
(Altalex, 6 marzo 2014)

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