domenica 23 novembre 2014

Per poter eseguire contratti in Polonia: 3. Realizzazione di contratti

3. Realizzazione di contratti
Ecco qui di seguito alcuni esempi di casi per la realizzazione di contratti; si tratta solo di alcuni casi scelti alquanto frequenti (l’elenco non comprende però esaustivamente tutte le diverse possibilità):

a.) Una ditta proveniente dall’UE o dalla Svizzera stipula un contratto con un investitore privato polacco per l’esecuzione di lavori di costruzione. Il progetto viene finanziato dall’investitore con i suoi mezzi finanziari propri, rispettivamente con un credito bancario commerciale.
Basi giuridiche:
Contratto d’opera e le norme del Codice civile polacco (in caso di contenzioso legale riguardante punti non regolamentati contrattualmente)

b.) Una ditta proveniente dall’UE o dalla Svizzera stipula direttamente un contratto (fino ad un valore massi- mo di 14'000 euro) con una qualsiasi impresa edile polacca, rispettivamente con un qualsiasi investitore polacco, e li incarica di eseguire i lavori di costruzione.
Basi giuridiche:
Contratto d’opera e le norme del Codice civile polacco

c.) Una ditta proveniente dall’UE o dalla Svizzera stipula un contratto d’opera, il cui valore supera 14'000 euro, con un committente statale polacco oppure con un’altra ditta finanziata in misura del 50% tramite fondi pubblici (conformemente all’art. 3 della Legge polacca sugli appalti pubblici , per l’esecuzione di lavori di costruzione.
Basi giuridiche:
Contratto d’opera nonché le norme del Codice civile polacco e la Legge sugli appalti pubblici.

d.) Una ditta proveniente dall’UE o dalla Svizzera stipula un contratto con una qualsiasi impresa polacca,
per l’esecuzione di lavori di costruzione, il cui progetto è sovvenzionato in misura del 50% tramite fondi dell’UE per la promozione economica (ad es. attinti dai Fondi strutturali): incentivi di questo tipo sono considerati come sussidi pubblici e, per tale motivo, soggiacciono alle norme della Legge sugli appalti pubblici.
Basi giuridiche:
Contratto d’opera nonché le norme del Codice civile polacco e la Legge sugli appalti pubblici Oltre a tenere ben presenti questi aspetti giuridici di tipo formale, occorre parimenti conoscere le disposizioni specifiche valide per i singoli rami economici, prendendole in considerazione durante la seguente verifica preventiva: a/ requisiti validi per i singoli rami economici (documentazione standard relativa al settore edile: diritto della costruzione, norme europee EN uniformi), b/ requisiti generali in materia di sicurezza, salute e protezione dell’ambiente (prescrizioni standard che si applicano al settore dell’edilizia: la Direttiva UE sui prodotti da costruzione n. 89/106/CEE, 93/68/CEE), nonché c/
requisiti per il committente, che possono venire inscritti nella documentazione, come ad es. nella “SIWZ” (ovvero la Specifica polacca delle principali condizioni dell’incarico), oppure nelle Prescrizioni tecniche per l’esecuzione dei lavori o simili.

Riassumendo dunque gli esempi di casi appena illustrati:
in caso di esecuzione del contratto da parte di un committente privato che si finanzia con mezzi propri, il contratto e le condizioni ivi contenute valgono come documento vincolante. In caso di gare pubbliche d’appalto, valgono le condizioni dettagliate del bando di concorso, che è opportuno conoscere a fondo e che hanno carattere vincolante. Raccomandiamo pertanto di ricorrere alla consulenza di un esperto locale del ramo.
In caso di progetti edilizi o di contratti che si snodano sul lungo periodo, ovvero con termini lunghi o con scadenze a livello degli investimenti, è vantaggioso creare una succursale della propria ditta in Polonia, onde facilitare le operazioni contabili correnti, dato che in questo modo si beneficia ad es. di procedure più semplici e di tempi più brevi nell’incasso in caso di ritardo nei pagamenti. La procedura di notifica come succursale è la stessa valida per le ditte polacche: richiede circa 2 o 3 settimane.

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