domenica 22 febbraio 2015

Moduli unificati edilizia libera CIL e CILA, in GU l’accordo 18 dicembre 2014


ROMA – CIL e CILA, moduli unificati per interventi di edilizia libera. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2015 l’accordo Governo, Regioni ed enti locali “concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione della comunicazione di inizio lavori (CIL) e della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera”.
Si tratta della pubblicazione di un accordo siglato tra Governo, Conferenza delle Regioni, Anci e Upi lo scorso18 dicembre 2014, accordo già in vigore e i cui primi termini riguardanti le amministrazioni regionali e comunali sono scaduti lo scorso 16 febbraio.
Il testo ha previsto infatti per le Regioni, di adeguare, entro 60 giorni a partire dallo scorso 18 dicembre, e “in relazione alle specifiche normative regionali e di settore”, “i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati”; analogamente per i Comuni, ha previsto di adeguare “la modulistica in uso”.
La situazione attuale è stata riassunta dal Ministero della Funzione pubblica in un comunicato pubblicato sul proprio sito il 17 febbraio 2015.
“Molte Regioni si sono adeguate già prima del 16 febbraio, termine previsto per l’adozione dei nuovi modelli semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per le attività edilizie. Diverse altre Regioni sono al lavoro e adotteranno la modulistica nei prossimi giorni.
La legge prevede che entro 16 marzo, comunque, cittadini e imprese possano utilizzare i nuovi moduli”.
Nello stesso comunicato del 17 febbraio, è elencata in dettaglio la situazione di ogni Regione, chi ha già adottato i moduli e chi invece sta per farlo. 

CIL e CILA

In chiusura, riepiloghiamo quando i modelli CIL e CILA potranno essere utilizzati.
CILA, comunicazione di inizio lavori asseverata per gli interventi di edilizia libera, “unifica e razionalizza quelli in uso negli ottomila Comuni Italiani e dà attuazione alle semplificazioni del decreto Sblocca Italia. Per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici – compresi l’apertura di porte e lo spostamento di pareti interne, gli accorpamenti e i frazionamenti – è sufficiente una semplice comunicazione che può essere compilata in pochi minuti dall’interessato e asseverata da un professionista”.
CIL comunicazione di inizio lavori, il modello “potrà essere utilizzato per alcuni interventi particolari come ad esempio le opere temporanee, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e la pavimentazione degli spazi esterni degli edifici”.

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