domenica 14 settembre 2014

Lavori domestici, i consigli dell’Inail contro il rischio elettrico

Nell’ambito del progetto Casa sicura – Campagna sulla salute e sicurezza per i collaboratori domestici stranieri in Italia finanziato dal Ministero del Lavoro, l’Inail ha appena pubblicato un vademecum sulla prevenzione (Leggi: Casa Si Cura) e la sicurezza di colf e badanti stranieri residenti in Italia ma in funzione anche della sensibilizzare le famiglie/datori di lavoro, presso cui questi lavoratori svolgono la loro attività di cura e assistenza*.
Si tratta di un aiuto contro i rischi domestici dei quali desidero occuparmi, con alcune schede di sintesi, per favorire anche fra i nostri lettori la cultura della prevenzione in un settore lavorativo tutt’altro che insignificante dal punto di vista della frequenza e della gravità degli infortuni.
Intanto, occorre dare una definizione di “lavoratori domestici”: sono coloro che prestanoun’attività lavorativa continuativa per le necessità della vita familiare del datore di lavoro (es. colf, assistenti familiari o baby sitter, governanti, camerieri, cuochi, ecc., compresi quelli che prestano queste attività nelle comunità religiose, negli orfanatrofi, nelle caserme …).
I rischi per la sicurezza sono i rischi che possono provocare un infortunio dovuto alla interazione con strutture, macchinari, impianti elettrici, sostanze pericolose oppure ad un incendio o un’esplosione.
Appartiene a questa categoria il rischio elettrico** per la cui prevenzione occorre:
  • non sovraccaricare le prese multiple (ad es. non collegare contemporaneamente ferro da stiro e stufetta);
  • non usare apparecchi elettrici vicino all’acqua o con le mani bagnate, evitando inoltre di restare a piedi nudi quando si utilizzano;
  • non tirare il cavo per togliere la spina;
  • non pulire i piccoli elettrodomestici immergendoli in acqua;
  • non far passare i cavi elettrici sotto i tappeti;
  • controllare regolarmente le condizioni dei cavi di aspirapolvere, ferri da stiro, lucidatrici, ecc., in quanto soggetti a deterioramento;
  • non avvolgere troppo strettamente i cavi intorno ai vari apparecchi, facendo attenzione soprattutto quando sono ancora caldi.
E questi i consigli del vademecum: 
  • ferro da stiro, non stirare mai con le mani bagnate o a piedi nudi, togliere sempre la spina quando si deve caricare il serbatoio dell’acqua; 
  • frigoriferi e congelatori, vanno collocati lontano da fonti di calore e devono essere distanti almeno 10 cm dalla parete, al fine di avere una buona areazione;
  • asciugacapelli/phon, non adoperarli vicino ad una vasca da bagno o ad un lavandino pieni d’acqua e non usarli con i piedi e le mani umide;
  • condizionatori portatili, vanno tenuti lontano da tendaggi e tappezzerie, lasciandoli accesi solo quando si è presenti nel locale.
* Oltre 1.200.000 colf e badanti operano in Italia nel campo del lavoro domestico e dell’assistenza agli anziani, ai disabili e ai non autosufficienti, servizi svolti prevalentemente da giovani donne e immigrati.
** In Italia ogni anno si verificano circa 4 milioni e mezzo di infortuni (a cui occorrerebbe aggiungere quelli non denunciati, stimati almeno in un altro 20%), con circa cinque infortuni elettrici mortali ogni settimana, di cui circa la metà in ambiente domestico.
Continua venerdì 6 giugno 2014: rischi da caduta ferite e intossicazioni.
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