1.1. Forma e colori dei cartelli da impiegare sono definiti
al punto 3, in
funzione del loro oggetto specifico (cartelli di divieto, di avvertimento, di
prescrizione, di salvataggio e per le attrezzature antincendio).
1.2. I pittogrammi devono essere il piu' possibile
semplici, con omissione dei particolari di difficile comprensione.
1.3. I pittogrammi utilizzati potranno differire
leggermente dalle figure riportate al punto 3 o presentare rispetto ad esse un
maggior numero di particolari, purche' il significato sia equivalente e non sia
reso equivoco da alcuno degli adattamenti o delle modifiche apportati.
1.4. I cartelli devono essere costituiti di materiale il
piu' possibile resistente agli urti, alle intemperie ed alle aggressioni dei
fattori ambientali.
1.5. Le dimensioni e le proprieta' colorimetriche e
fotometriche dei cartelli devono essere tali da garantirne una buona
visibilita' e comprensione.
1.5.1. Per le dimensioni si raccomanda di osservare la
seguente formula: A > L2/2000
Ove A rappresenta la superficie del cartello espressa in m2
ed L e' la distanza, misurata in metri, alla quale il cartello deve essere
ancora riconoscibile. La formula e' applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri .
1.5.2. Per le caratteristiche cromatiche e fotometriche dei
materiali si rinvia alla normativa di buona tecnica dell'UNI.
2.1. I cartelli vanno sistemati tenendo conto di eventuali
ostacoli, ad un'altezza e in una posizione appropriata rispetto all'angolo di
visuale, all'ingresso alla zona interessata in caso di rischio generico ovvero
nelle immediate adiacenze di un rischio specifico o dell'oggetto che s'intende
segnalare e in un posto bene illuminato e facilmente accessibile e visibile.
Ferme restando le disposizioni del decreto legislativo
626/1994, in caso di cattiva illuminazione naturale sara' opportuno utilizzare
colori fosforescenti, materiali riflettenti o illuminazione artificiale.
2.2. Il cartello va rimosso quando non sussiste piu' la
situazione che ne giustificava la presenza.
3.1. Cartelli
di divieto - Caratteristiche intrinseche:
- forma rotonda,
- pittogramma nero su fondo bianco; bordo e banda (verso il
basso da sinistra a destra lungo il simbolo, con un’inclinazione di 45°) rossi
(il rosso deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello).
3.2. Cartelli di avvertimento - Caratteristiche intrinseche:
- forma triangolare,
- pittogramma nero su fondo giallo, bordo nero (il giallo
deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello).
3.3. Cartelli di prescrizione -
Caratteristiche intrinseche:
- forma rotonda,
- pittogramma bianco su fondo azzurro (l’azzurro deve coprire
almeno il 50% della
superficie del cartello).
3.4. Cartelli
di salvataggio - Caratteristiche intrinseche:
- forma quadrata o rettangolare,
- pittogramma bianco su fondo verde (il verde deve coprire
almeno il 50% della superficie
del cartello).
3.5. Cartelli
per le attrezzature antincendio - Caratteristiche intrinseche:
- forma quadrata o rettangolare,
- pittogramma bianco su fondo rosso (il rosso deve coprire
almeno il 50% della superficie
del cartello).
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